L’immobile costruito quasi interamente alla fine dell’800, tranne un modesto ampliamento negli anni 60, è stato ristrutturato per poterlo rendere idoneo al nuovo utilizzo, senza stravolgere l’anima del vecchio edificio. Dal rispetto per l’antica struttura, si è giunti a un’evoluzione funzionale di alcuni ambienti, per renderli più accoglienti e riutilizzarli adibiti a nuove funzioni.

Nel lavoro di recupero dei materiali sono state consolidate le storiche murature e riutilizzati antichi mattoni che tappezzano gli ambienti al piano terra, restituendo la tipica varietà cromatica della terra di Sicilia. È stata conservata l’unica volta esistente al primo piano lasciando a vista tutti gli interventi subiti nel tempo per la sua conservazione e gli antichi decori risalenti alla fine dell’800. Materiali riportati alla luce si aggiungono ai materiali nuovi e naturali che caratterizzano i nuovi ambienti.

L’utilizzo della pietra, dell’acciaio e del legno, quali materiali principi, accentuano la forte manualità nelle nuove lavorazioni che sottendono anche ad una ricerca estetica dell’antico, e si sposano ad un contesto architettonico dalla qualità indiscussa. L’approvvigionamento energetico è garantito da una sapiente interrelazione tra fonti tradizionali e fonti innovative. Per ridurre la dipendenza da fonti energetiche esterne inquinanti, sono stati montati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e pannelli solari per la produzione di acqua calda.